I pannelli fotovoltaici "FuturaSun" certificati per la resa maggiore anche in condizioni estreme

"FuturaSun", eccellenza del design italiano nel Fotovoltaico, si impone come prima azienda al mondo ad aver completato le certificazioni IEC 61215, IEC 61730-2 e il Dust and Sand Test 60068-2-6 in Arabia Saudita per i propri moduli.

I moduli "FuturaSun" si sono rivelati perfettamente funzionanti, garantendo addirittura una resa maggiore nei pannelli in silicio cristallino in condizioni climatiche più estreme rispetto agli altri competitors.

Oggetto dei test è stato anche la sollecitazione del vetro dei moduli alla potenziale abrasione dovuta alla velocità e alla dimensione dei granuli trasportati dalle tempeste di sabbia.

In Arabia Saudita sono previste installazioni per 54 GW entro il 2032 e i moduli FuturaSun copriranno potenze fino ai 290 Wp per il 60 celle e 345 Wp per il modulo a 72 celle.

Dal sito "Qualenergia" del 1/10/2015 a cura della Redazione

 

Solar Frontier con i suoi pannelli fotovoltaici in CIS rafforza la sua presenza in America con un progetto da 26 MW

 

 

 

 

Consolida la propria presenza in America la Solar Frontier, in qualità di maggiore produttrice al mondo di pannelli fotovoltaici CIS. Il contratto per un progetto da 26 MW da realizzare nel North Carolina, prevede la fornitura di pannelli in CIS e l’affidamento dei lavori di costruzione alla Vaughn Industries, azienda dotata di un organico altamente qualificato di esperti in soluzioni di elettricità, leader a livello nazionale.

La crescente attenzione degli investitori americani per il colosso giapponese, maggiore fornitore al mondo di tecnologia in CIS, è dovuta principalmente al riconoscimento dell’altissima qualità del prodotto finale realizzato all’interno di stabilimenti completamente automatizzati, oltre all’elevato rendimento energetico calcolato sul campo rispetto alle tecnologie tradizionali in silicio cristallino.

Dal sito “www.solar-frontier.eu/it” – Newsletter 09/2015

Il vantaggio di efficienza dell’impianto fotovoltaico in CIS “Solar Frontier” anche in presenza di notevole sporcizia sulla superficie dei moduli

Nelle regioni desertiche anche la sabbia può sporcare la superficie dei moduli

Con la fine dell’estate, le condizioni atmosferiche rappresentano una concausa dell’accumulo di sporcizia sui moduli fotovoltaici. Nel caso dei pannelli montati su facciate o falde inclinate la neve e la pioggia riescono a togliere la polvere e il fogliame con facilità ma non lo sporco più ostinato (muschio o escrementi) per il quale occorre agire manualmente, evitando di utilizzare detergenti. Le pulizie dei pannelli di solito sono più frequenti in autunno, con la caduta delle foglie o in estate con la presenza nell’aria di polline e erba. I pannelli in CIS Solar Frontier non temono questo tipo di agenti atmosferici e ambientali, in quanto la resa energetica avviene con altre tipologie di moduli, al contrario di quanto avviene con i tradizionali moduli in cristallino. Con i pannelli in CIS Solar Frontier la resa viene infatti garantita anche in caso di ombreggiamento e luce debole, con una riduzione rilevata in un impianto in CIS coperto di polvere ubicato in Grecia nell’ordine di appena lo 0,5% rispetto al rendimento di uno stesso tipo impianto non sottoposto a sporcizia”

Dal sito “www.solar-frontier.eu/it” – Newsletter 09/2015

Regione Marche: l’energia prodotta da fonti verdi e rinnovabili + 28% dei consumi, il doppio rispetto a 2 anni fa

Nella Regione Marche l’energia prodotta da fonti verdi e rinnovabili è salita al 28% dei consumi, il doppio rispetto a 2 anni fa. Ammontano a quasi 860.000 Euro gli incentivi assegnati nella Regione Marche con l’ultimo Conto Termico, il sistema che promuove gli interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Lo rende noto la Coldiretti Regionale, sulla base del rapporto del G.S.E., il gestore dei servizi energetici. In tutto nella Regione Marche sono stati approvati 136 interventi…. La quasi totalità dei progetti, 130 su 136, è stata presentata da privati, compresi agriturismi e aziende agricole e nella maggior parte dei casi il Conto Termico ha incentivato generatori con valore di emissione di polveri particolarmente bassi. Un trend che testimonia la sempre maggiore attenzione dei marchigiani per le energie rinnovabili, privilegiando impianti a misura di territorio, realizzati soprattutto dalle aziende agricole per il proprio fabbisogno energetico….

Da“TG3 regionale” del 27/8/2015 edizione delle ore 14.00

Il fotovoltaico è al 10% della produzione nei primi otto mesi dell'anno

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Le rinnovabili nel periodo gennaio-agosto 2015 hanno coperto il 36,6% della domanda elettrica e il 42,5% della produzione nazionale... Il FV ha soddisfatto finora il 10% della produzione nazionale e l’8,6% della domanda elettrica

Ad agosto, secondo i dati mensili di Terna, la domanda di energia elettrica (24,9 TWh) è in aumento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (+4,8%). Secondo Terna, depurando il dato dagli effetti congiunti di calendario e temperatura, la variazione della domanda rettificata risulterebbe pari a +2,1% rispetto ad agosto 2014 (a causa di un giorno lavorativo in più e una temperatura media di circa 2 °C superiore.

Lo scorso mese l’energia elettrica richiesta in Italia è stata coperta per il 90,3% da produzione nazionale (+2,6% della produzione netta rispetto ad agosto 2014).

In forte calo la produzione idrica (-33,8%), pari a quasi 2 TWh rispetto ad agosto 2014. In diminuzione anche la produzione da eolico (-23,7%), mentre il fotovoltaico produce il 9,1% in più. In positivo il saldo di energia con l’estero (+28,6). Cresce il termoelettrico del 9,3%.

Ad agosto la quota delle rinnovabili (incluse le biomasse) sulla produzione domestica elettrica totale del mese è di quasi il 42%; questa percentuale diventa del 38,1% se la rapportiamo alla domanda. Nell’agosto 2014 queste percentuali sono state sensibilmente più elevate: rispettivamente del 51,2% e 47,5% circa.

Nel primi otto mesi dell’anno il valore cumulato della produzione netta (182,6 TWh) è in aumento dello 0,8% rispetto allo stesso periodo del 2014. Il saldo estero risulta positivo (+7,8%). Complessivamente la domanda di elettricità, con 210,9 TWh, fa segnare nel periodo un aumento del 2% rispetto al 2014 (in termini decalendarizzati la variazione risulterebbe pari a +1,7%).

Le rinnovabili nel periodo gennaio-agosto 2015 hanno coperto il 36,6% della domanda elettrica e il 42,5% della produzione nazionale. Queste quote sono in calo rispetto allo stesso periodo 2014: erano, rispettivamente, del 39,8 e del 45,5%, essenzialmente per una netta diminuzione di 10,4 TWh della generazione da idroelettrico.

I 18,2 TWh da fotovoltaico (+9,6 sul 2014), in questi primi otto mesi, coprono il 10% della produzione nazionale e l’8,6% della domanda elettrica

Dal sito “Qualenergia.it” del 7/9/2015 a cura della Redazione

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