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“L'esenzione parziale dagli oneri di sistema per gli impianti fotovoltaici qualificati come SEU garantisce un buon ritorno economico senza altri incentivi. E il business plan sarebbe sostenibile anche se la quota di oneri da pagare aumentasse entro i limiti previsti dalla normativa per i prossimi anni. Senza la qualifica SEU fare fotovoltaico 'non incentivato' porta invece a un disastro economico.

Sono queste le conclusioni che traiamo da alcune simulazioni economiche curate dall'Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano contenute nel Renewable Energy Report presentato la settimana scorsa… Dopo la legge 116/2014, che converte il decreto Competitività (91/2014) e il suo pacchetto Taglia-bollette, e dopo il completamento della normativa sui Sistemi Efficienti di Utenza o SEU, la questione del pagamento degli oneri sull'energia autoconsumata è stata ridefinita. Mentre gli impianti a rinnovabili in Scambio sul posto sotto i 20 kW continuano ad essere esonerati al 100%, gli altri, se si qualificano come SEU, per ora pagano sull'energia autoconsumata solo il 5% degli oneri di sistema (in realtà in gran parte dei casi la cifra viene forfetizzata…). La norma stabilisce che questa quota possa aumentare nei prossimi anni, ma pone dei paletti: eventuali rimodulazioni, che saranno effettuate a cadenza biennale, varranno solo per gli impianti non ancora in esercizio al momento in cui gli aumenti verranno deliberati e la quota da pagare non potrà salire di più di 2,5 punti percentuali per ogni aggiornamento biennale. In pratica gli impianti qualificati SEU (esclusi quelli in Scambio sul posto < 20 kW) che ora pagano il 5% degli oneri di sistema sull'energia autoconsumata, fra due anni potrebbero pagare il 7,5% e fra quattro arrivare al 10%."

 

“….se l'impianto… non chiede o non ottiene la qualifica SEU/SEESEU… In questo caso verrebbe… classificato dal GSE tra gli Altri Sistemi Esistenti (ASE) o tra gli Altri Sistemi di Autoproduzione (ASAP) e non godrebbe dei benefici tariffari previsti per i SEU e SEESEU… Si dovrebbe... cioè pagare il 100% degli oneri generali di sistema (e per gli impianti esistenti anche gli arretrati a partire dal 1° gennaio 2014)… La qualifica SEU al momento è dunque una conditio sine qua non per fare fotovoltaico in autoconsumo. A tal proposito vale la pena di ribadire che questa è automatica solo per gli impianti in Scambio sul posto. Quelli incentivati con il V Conto Energia, non essendo in Scambio sul posto, devono richiedere la qualifica e, anche se di potenza inferiore ai 20 kW, non sono comunque esonerati dal pagamento del 5% degli oneri sull'energia autoconsumata…”

Dal sito “Qualenergia.it” del 27/5/2015 a cura della Redazione.

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