Gli impianti vengono progettati secondo criteri oggettivi e soggettivi. Una scelta progettuale secondo un criterio oggettivo viene determinata per rispettare specifiche di riferimento stabilite dal committente, da standard tecnologici e dalla normativa vigente. Al contrario la scelta progettuale fatta secondo criteri soggettivi viene effettuata a discrezione del progettista tra possibili alternative di carattere tecnico, economico e di sicurezza.
Con l’avanzamento del progresso tecnologico e il rinnovarsi delle istanze sociali di carattere ambientale e di salvaguardia della salute, i numerosissimi vincoli legislativi che di fatto regolano la progettazione, installazione e manutenzione degli impianti hanno subito un continuo aggiornamento a cui il progettista, l’installatore e il gestore dell’impianto devono necessariamente conformarsi.
Ai principi della fisica su cui si fonda il funzionamento di un impianto si deve quindi aggiungere l’applicazione delle scrupolose disposizioni il cui scopo è assicurare il corretto funzionamento delle apparecchiature nel suo insieme in funzione della compatibilità ambientale delle installazioni e soprattutto della sicurezza dell’essere umano che interagisce con l’impianto elettrico.