Il funzionamento delle pompe di calore si basa sul principio che aumentando la pressione di un gas aumenta anche la sua temperatura: in un secondo momento il gas viene riportato allo stato liquido sottraendo calore che viene immesso nell’ambiente da riscaldare. Grazie a questo ciclo, opposto a quello naturale in cui il calore si trasferisce da un corpo più caldo a uno più freddo, l’energia elettrica consumata è molto bassa rispetto alla quantità di calore generato, pertanto questa tecnologia , è considerata rinnovabile secondo la normativa europea in tema di energia.
Esistono pompe di calore adatte anche per il raffrescamento estivo dei locali e sono dette reversibili.
Gli incentivi principali legati agli interventi di risparmio ed efficienza energetica con l’utilizzo di pompe di calore sono i seguenti:
- incentivi di cui al nuovo DM 28 dicembre 2012 noto come Conto Termico;
- Titoli di Efficienza Energetica (TEE), cosiddetti “Certificati Bianchi”;
- agevolazioni fiscali per risparmio energetico.
L’incentivo in Conto Termico, erogato in rate annuali per una durata fra 2 e 5 anni in funzione degli interventi realizzati, è in sostanza un contributo alle spese sostenute.